2 Marzo 2025

Il ministro incontra le Consulte studentesche

Un incontro importante per il riconoscimento del valore e dell’impegno della rappresentanza studentesca. “Un’occasione di confronto stimolante e molto positivo, in cui sono stati affrontati i temi più rilevanti della vita scolastica”, commenta il ministro Valditara a margine dell’incontro con i coordinatori regionali del Consiglio Nazionale dei Presidenti delle Consulte studentesche.

Il riconoscimento dell’impegno degli studenti. L’incontro fa seguito ad un altro importantissimo riconoscimento, concretizzatosi nel DM 183/2024, vale a dire le Linee guida per l’insegnamento trasversale dell’educazione civica, nella parte in cui il Ministero riconosce l’attività nelle Consulte degli studenti tra gli obiettivi di apprendimento della competenza n. 1 per “Sviluppare atteggiamenti e adottare comportamenti fondati sul rispetto verso ogni persona, sulla responsabilità individuale, sulla legalità, sulla partecipazione e la solidarietà, sulla importanza del lavoro”. A giugno, gli studenti del Coordinamento Nazionale, che raccoglie i coordinatori e i referenti di tutte le regioni d’Italia, erano già stati invitati dal Ministero a “YoungG7 for education – Scuola Futura”, a Lignano Sabbiadoro, per confrontarsi su PNRR, intelligenza artificiale, educazione civica ed altri temi. Ed anche in precedenza erano stati invitati dalla Commissione di studio per la revisione delle Indicazioni nazionali e delle Linee guida ma anche alla Cerimonia d’inaugurazione del nuovo anno scolastico, a Cagliari, alla presenza del Presidente della Repubblica e del ministro Valditara.

Cosa fanno le Consulte. Le Consulte hanno infatti compiti ben precisi: assicurare il più ampio confronto fra gli studenti di tutte lescuole superiori, ottimizzare ed integrare in rete le attività extracurricolari, formulare proposte che superino la dimensione del singolo istituto, stipulare accordi con gli enti locali, la regione e leassociazioni, le organizzazioni del mondo del lavoro, formulare proposte ed esprimere pareri agli ambiti territoriali, agli enti locali competenti e agli organi collegiali territoriali, istituire uno sportello informativo per gli studenti, conparticolare riferimento alle attività integrative, all’orientamentoe all’attuazione dello statuto delle studentesse e degli studenti, progettare, organizzare e realizzare attività anche a caratteretransnazionale, designare due studenti all’interno dell’organo provinciale di garanzia istituito dallo statuto delle studentesse e degli studenti

Dialogo ministro – studenti. Sul tavolo, la condivisione delle riforme promosse dal Ministero e dal Governo, il raccordo tra scuole e imprese, Agenda Sud e Agenda Nord contro la dispersione scolastica, la valorizzazione dell’Istruzione tecnico-professionale grazie alla riforma del 4+2”. “I giovani rappresentanti, autentici portavoce delle istanze degli studenti di cui sono espressione diretta, hanno evidenziato un approccio concreto e sempre costruttivo, anche nell’evidenziare puntuali criticità territoriali su cui ho già indirizzato l’attenzione degli uffici preposti”, ha commentato il Ministro.  

Un confronto di alto livello. “È emerso un confronto di alto livello, in cui ciascuno dei rappresentanti ha, fra l’altro, manifestato una spiccata sensibilità verso le tematiche che caratterizzano il dibattito pubblico. Tra queste, la sfida per garantire una vera integrazione degli studenti stranieri, riguardo alla quale ho potuto illustrare le nuove misure che stiamo adottando. È mia intenzione rendere sempre più costante e centrale il dialogo tra Ministero e le rappresentanze studentesche elettive. Le consulte sono infatti uno strumento autenticamente democratico e rappresentativo”, spiega il ministro

Appuntamento per dicembre. Prossimo incontro a dicembre, quando sarà in via di composizione il nuovo CNPC, dopo le elezioni di rinnovo previste tra poche settimane. In concomitanza con le elezioni per il rinnovo degli Organi collegiali, gli studenti delle scuole secondarie di II grado saranno impegnati, entro la fine del mese di ottobre, a ridefinire la compagine dei rappresentanti – due per ogni scuola – delle Consulte provinciali degli studenti (Cps). Lo ricorda la nota MIM 2560/2024 della Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico che invita le scuole a procedere alle elezioni suppletive o alla surroga di quei rappresentanti che, eletti per il biennio scolastico 2023-25, “abbiano cessato l’incarico per qualsiasi causa o che abbiano perso i requisiti di eleggibilità, anche per aver conseguito il diploma”.

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