Più chiarezza alla primaria con il ritorno dei giudizi sintetici: non più i voti numerici, che nel 2008 avevano appunto soppiantato i giudizi sintetici e neanche la cosiddetta valutazione descrittiva che era subentrata nel 2020.
La riforma della valutazione alla Primaria è stata definitivamente approvata dalla Camera dei deputati, insieme alla riforma della condotta.
Il commento del ministro. “Nella scuola Primaria tornano i giudizi sintetici, da ottimo a insufficiente, molto più comprensibili dei precedenti livelli, miglioriamo così la comunicazione con le famiglie e al tempo stesso l’efficacia della valutazione. La scuola rimane il perno di un’educazione attraverso la quale si può costruire una società migliore. Continuiamo con orgoglio il cammino di riforme intrapreso”.