31 Gennaio 2025

Un consiglio per la Segretaria del Partito Democratico Schlein: eviti la demagogia!

Leggo che la segretaria del partito democratico, Elena Ethel Schlein, oltre a criticare l’azione del governo, sostiene di aver vissuto come una doccia fredda la manovra presentata sulla riduzione dell’organico nelle scuole, a suo dire, di seimila insegnanti e duemila amministrativi, e che tagli a questo livello non si vedevano dal 2008. Parla ancora di stipendi bassi, di una scuola che se nega il diritto allo studio, nega il diritto al futuro del Paese, etc.


Vorrei ricordarle che i dati vanno analizzati e interpretati e che usare la demagogia soprattutto su questi argomenti, non fa il bene della scuola, proprio di quella scuola che lei sostiene di voler proteggere.
Mi permetta di dirLe, gentile segretario, che le cose non stanno proprio così, a cominciare dagli incrementi stipendiali che saranno pari al 6%, percentuale che potrà arrivare al 6/7% grazie al taglio del cuneo fiscale fino a 40 mila euro lordi. Lei auspica aumenti maggiori, ma le chiedo: cosa hanno fatto i precedenti governi per ben 11 anni?


Per quanto riguarda il presunto taglio di organici di cui Lei parla, vorrei precisare che trattasi – come si rileva dalla tabella di bilancio – di una misura transitoria di riduzione del turn over che non intacca assolutamente la dotazione complessiva dell’organico, anche in ragione delle assunzioni su posti di sostegno, con le quali si procederà.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, sta facendo tutto il possibile per ridare dignità alla scuola italiana e sarebbe importante che questo gli venisse riconosciuto a prescindere dalla posizione del partito X o del partito Y. Tra le scienze pratiche Aristotele inserisce l’etica e la politica che servono a guidare e orientare il comportamento e la condotta degli uomini verso la felicità: l’𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 verso la felicità individuale e la 𝐩𝐨𝐥𝐢𝐭𝐢𝐜𝐚 verso la felicità collettiva.
E’ un’utopia sperare in un’azione politica finalizzata alla felicità collettiva, attraverso il superamento dell’individualismo? Ai posteri l’ardua sentenza.


Luciano De Giorgio
Docente di Filosofia e Scienze Umane

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