Bene il latino alle Medie

Bene l’insegnamento del Latino dalle Scuole secondarie di I grado.
Quella che ha prospettato oggi il Ministro Valditara in merito all’inserimento dello studio del latino dalla
scuola secondaria di I grado è una notizia importantissima per tutto il mondo della scuola: un volano
per il futuro, altro che un ritorno al passato!
Come filologo classico e come docente di latino e greco per dieci anni prima di ricoprire il ruolo di
Dirigente scolastico, ho sempre sostenuto che la diffusa debolezza degli alunni che si iscrivevano ai vari
indirizzi superiori in italiano non dipendesse solo dai programmi, spesso stantii e poco mirati alla
preparazione dei discenti alle scuole superiori, ma soprattutto dalla mancanza di quella che è la
naturale “mamma”, per usare un termine che rassicuri tutti, dell’italiano, cioè proprio il latino.
Proprio i prodromi dell’insegnamento di questa lingua, viva ora più che mai, affiancata allo studio
dell’italiano con testi significativi e grammatica permetterà infatti agli studenti di riflettere meglio sulle
norme dell’italiano e sul funzionamento della lingua nonché sulla struttura della frase.
Tale “ritorno al futuro” , inoltre, permetterà a tutti coloro che provengono anche da contesti di povertà
linguistica di presentarsi più sicuri, corazzati direi, all’appuntamento con l’esame di conclusione del I
ciclo e con il primo anno delle scuole superiori

Francesco Rossi, dirigente scolastico