“La riforma degli obsoleti organi collegiali della scuola è urgente e non più rinviabile”. Lo sostiene il sindacato dei presidi, DirigentiScuola che lancia un appello al ministro dell’Istruzione e del Merito, Valditara, sollecitando l’immediata riforma degli organi collegiali della scuola, “ormai obsoleti e inadeguati a rispondere alle sfide educative e sociali del nostro tempo. Negli ultimi decenni, – sottolinea l’Associazione- mentre la dirigenza scolastica ha acquisito maggiore autonomia e responsabilità, gli Organi, istituiti nel 1974, non hanno seguito l’evoluzione del sistema scolastico. La loro struttura, concepita in un’epoca di grande trasformazione sociale e politica, oggi non rappresenta più la realtà della scuola italiana, diventando un ostacolo alla gestione efficace e alla partecipazione autentica”.
DirigentiScuola sottolinea che, “a fronte di continue criticità e di una crescente disaffezione nei confronti di questi organi, è essenziale avviare una riforma che restituisca loro funzionalità, efficienza e rilevanza”. In una società che cambia rapidamente, la scuola deve essere in grado di adattarsi, e ciò implica un aggiornamento dei processi decisionali e di partecipazione che coinvolgano realmente tutti gli attori del sistema educativo”.
L’associazione chiede dunque al ministro Valditara di “intraprendere con determinazione il cammino verso una riforma che modernizzi gli Organi Collegiali, rispondendo alle necessità di una scuola più dinamica e al passo con i tempi. E la riforma che si chiede non è l’unica auspicata: accanto al middle management andrebbe rivolto anche uno sguardo al meccanismo di rappresentatività dei sindacati del comparto scuola”