“La vera grande sfida oggi è personalizzare la didattica come fa il sarto con l’abito che crea su misura. In contesti internazionali questo è il futuro”. Lo ha detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, al Liceo Scientifico “G. Galilei” di Ancona per incontrare gli studenti della città che gli hanno posto dei quesiti, coordinati da Lucrezia Ercoli, docente e direttrice artistica di Popsophia.
“Avremo docenti sempre più formati e la formazione sarà verificata, accertata, valutata” ha spiegato il Ministro rispondendo agli studenti riuniti nell’aula magna dell’istituto cittadino. “Altro tema strategico è l’introduzione dell’intelligenza artificiale, abbiamo iniziato una sperimentazione in quattro regioni dove è stato avviato l’utilizzo di assistenti virtuali per la personalizzazione didattica, ma il ruolo del docente resterà sempre centrale. Non dimentichiamoci mai che i docenti svolgono una funzione fondamentale per la nostra società e per i nostri giovani”.
Il Ministro ha rimarcato anche il suo impegno contro il bullismo e il cyberbullismo, ricordando la sua attenzione sul caso del giovane morto suicida a Senigallia lo scorso autunno. “Ho parlato con la direttrice dell’ufficio scolastico regionale, ho chiesto di tenermi costantemente informato su questo caso, perchè è una vicenda che mi ha colpito e ho incontrato i genitori a suo tempo. Dobbiamo dare delle risposte. Non dobbiamo darla vinta alla prepotenza e violenza, ma dobbiamo affermare la cultura del rispetto”.
Diverse le autorità presenti, tra queste l’assessore comunale alle politiche educative, Antonella Andreoli che ha donato al Ministro dei volumi su Ancona e una medaglia. L’Onorevole Giorgia Latini, vice preseidente della Commissione cultura e scienze della Camera dei Deputati: “Il Ministro Valditara sta portando avanti una vera e propria rivoluzione nel mondo della scuola. Rimettere al centro lo studente, passare da una didattica omologante, fatta di nozioni, a una didattica più personalizzata e individuale. Ci vuole tanto coraggio”.