La decisione del Ministero di dare dieci giorni di tempo in più per consentire alle scuole di effettuare una più ampia attività di orientamento e alle famiglie di avere più tempo per una scelta ponderata ha trovato il placet dei dirigenti scolastici. Il presidente dell’associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, commentando la decisione adottata ieri dal ministero dell’Istruzione e del Merito, ha spiegato all’Ansa che il differimento delle date per le iscrizioni per l’anno scolastico 2025/26, “in sé non rappresenta un problema ma, al contrario, consente alle famiglie di avere più tempo per scegliere consapevolmente la scuola che sarà frequentata dai loro figli”.
“Qualsiasi proroga, naturalmente, andrebbe decisa e comunicata con il più largo anticipo possibile per consentire agli operatori scolastici, dirigenti scolastici in primis, di pianificare con più serenità il lavoro da svolgere senza affannarsi inutilmente per rispettare le scadenze iniziali. Le scuole hanno già programmato le ordinarie iniziative di orientamento come open day e simili ma, su richiesta delle famiglie, potrebbero doverne realizzare di ulteriori con inevitabile surplus lavorativo”, ha aggiunto.
“La principale ragione posta alla base del differimento è l’avvio della filiera 4+2, iniziativa che si ritiene molto valida per offrire agli studenti un canale di studio alternativo rispetto a quello, più tradizionale, costituito dal binomio liceo-università e per garantire una maggiore occupabilità. Ritengo assolutamente necessario un correlato differimento del termine di predisposizione, da parte delle scuole, dell’ipotesi di organico per il 2025/26”, ha concluso Giannelli. Le domande potranno essere inoltrate dalle ore 8:00 del 21 gennaio alle ore 20:00 del 10 febbraio.